Spot elettorale realizzato dal Pdl in occasione delle elezioni politiche del 2013. Spot negative rivolto, come spiegato nel titolo, contro Mario Monti e la sinistra italiana. Lo spot, prevalentemente grafico, alterna immagini dei leader avversari a cartelli e scritte che descrivono le "bugie" dette dal governo Monti in relazione al precedente Governo Berlusconi e al suo operato. Per tipo di immagini, montaggio, inquadrature, uso della musica e sonorità, lo spot si ispira in maniera esplicita ai trailer cinematografici del genere thriller od horror. Più che ad una delle tante ironiche parodie di genere che circolano in rete, lo spot si avvicina alla tipologia di spot sensoriali finalizzati a trasmettere sensazioni di fastidio e di ansia, collegandole agli avversari politici. L'uso di immagini "sporche", si noti il brevissimo frammento con il manifesto di Bersani con l'aggiunta di un gatto, di dettagli indefiniti, come anche di musiche fastidiose, rientra in questa tipologia negative sensoriale, che tende a suscitare reazioni incontrollate. In chiusura un cartello con i riferimenti della campagna di Berlusconi: @Berlusconi2013, che rimanda all'account twitter del leader del Pdl.

Storia

La realizzazioni di spot elettorali sensoriali, finalizzati a suscitare reazioni istintive e di fastidio nei confronti degli avversari politici, vanta negli Stati Uniti una lunga tradizione. Famosi a questo proposito sono alcuni spot realizzati nel 1968 per la campagna elettorale del repubblicano Richard Nixon opposto al democratico Humbert Humhrey.

Anno
2013
Partito/Committente
Il Popolo Della Libertà
Tipologia
Politiche
Tema
ECONOMIA
Tasse
Economia
Sviluppo
LAVORO
Lavoro
WELFARE
Pensioni
Genere
Fiction
Registro comunicativo
Paura/preoccupazione
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