Dichiarazione di impegno e di auguri di Silvio Berlusconi agli italiani, in occasione delle feste di fine anno e del capodanno 2000. In una scenografia natalizia, con luci calde e palline colorate e con il sottofondo di una musica dolce, Silvio Berlusconi, in primo piano, richiama il clima e i sentimenti positivi che caratterizzano le festività. Facendo appello a questi sentimenti" Berlusconi invita "a lavorare tutti assieme per risolvere i tanti problemi che affliggono l'Italia e garantire, specialmente a coloro che soffrono, una vita migliore". Dopo aver promesso il suo impegno in tale direzione, augura a tutti gli italiani "tanti auguri". Chiude lo spot il logo di Forza Italia in versione natalizia.
Questo video rappresenta un unico nella storia degli spot politici italiani. Molteplici le ragioni della sua originalità. Innanzi tutto l'occasione della sua realizzazione: le feste di Natale e di fine anno, evento non politico, né elettorale, che segna l'invasione di uno spazio tradizionalmente non occupato dai messaggi dei partiti. Quindi, l'oggetto del messaggio: gli auguri di buone feste agli italiani, da parte del leader di un partito all'epoca all'opposizione. Un evento assolutamente inusuale, apparentabile, forse non a caso, solo al tradizionale discorso di fine anno di competenza del Presidente della Repubblica. Ancora, l'ambientazione festiva e natalizia, data dalla scenografia, dalle luci, e dalla musica, che apparentano lo spot per stile e clima alle classiche pubblicità di fine anno. Infine, il richiamo ai sentimenti di bontà e di solidarietà, tipici del periodo festivo, quali motore per una comune azione politica. Lo spot si configura nel complesso quale uno dei documenti più evidenti del processo di personalizzazione, della perdita di specificità del discorso politico, della messa in campo di strategie seduttive e dell'adozione da parte dei partiti di registri e stili linguistici propri della pubblicità. Della stessa campagna fa parte anche una versione, presente nell'archivio, dedicata ai ragazzi e alle ragazze.